
È proprio vero che dove due o tre sono riuniti nel suo nome
È proprio vero che dove due o tre sono riuniti nel suo nome, là c’è il Signore Gesù!
Ma mai come in occasione delle Adorazioni Eucaristiche comunitarie quaresimali ho sentito la sua presenza, reale nell’Eucarestia sull’altare, condivisa con tutti i fedeli presenti.
Partecipare all’Adorazione Eucaristica non è una cosa nuova per me: stare a tu per tu con Gesù contemplandolo nell’Eucarestia, nel silenzio e nel raccoglimento, ha sempre arricchito la mia fede e rasserenato il mio cuore, vivificando il mio essere cristiana, per poter essere poi…nel mondo.
Ma l’iniziativa lanciata quest’anno nella nostra Parrocchia, di un’Adorazione Eucaristica comunitaria tutti i giovedì sera di Quaresima ha avuto, se fosse possibile, un valore aggiunto che non si è fermato solo al mio cuore, ma ha raggiunto e coinvolto tutti i partecipanti presenti, uniti come figli di Dio, sotto il suo sguardo amorevole.
Nella penombra della sera, quando gli impegni si fanno meno pressanti, nonostante la stanchezza della giornata, la mia anima, semplicemente, si apriva al Signore: Gesù era lì, esposto sull’altare, e la Parola, i brani ben scelti per aiutare la riflessione, la preghiera, i canti adatti e curati nella voce e nella musica, i momenti di silenzio che si susseguivano, rendevano palpabile la sua presenza.
In uno degli incontri sinodali che si sono svolti in Parrocchia, una delle domande che ci sono state rivolte è stata: “Quali esperienze belle di Chiesa hai fatto?”
Ecco, sono convinta che le Adorazioni Eucaristiche comunitarie quaresimali siano state “una esperienza bella di Chiesa”.
E poiché le esperienze belle si vorrebbe non finissero mai, su sollecitazione di tanti parrocchiani entusiasti come me, la Parrocchia ha deciso di prolungare a tutto il tempo pasquale dell’anno liturgico, cioè fino alla Pentecoste, l’Adorazione Eucaristica comunitaria del giovedì.
Appuntamento a giovedì, alle ore 19!
Angela Vannini
