
Fiaccolata per la Pace
Di fronte alle terribili immagini della guerra in Ucraina non si può restare indifferenti.
Come comunità parrocchiale ci siamo riuniti nei mercoledì di quaresima per pregare insieme per la pace: alla lettura di brani e testimonianze di profughi seguiva un momento di silenzio in cui ognuno poteva accendere una candela sull’altare e condividere un’invocazione.
Nel mercoledì successivo alla Pasqua di resurrezione abbiamo voluto dare al nostro appuntamento un significato ancora più ampio; la nostra preghiera si è aperta alla comunità del quartiere per divenire luogo di incontro di donne e uomini con storie, sensibilità e credo diversi accumunati da un medesimo, sincero, desiderio di pace.
Nel piazzale della stazione Quattro Venti padre Francesco ha dato il benvenuto a tutte le persone (circa un centinaio) che hanno acceso una fiaccola e si sono incamminate fianco a fianco con una marcia, silenziosa ma coinvolgente, verso la nostra parrocchia. Tra loro anche Sami Salem, imam della moschea di Magliana, Massimiliano Milesi, monaco della scuola buddista Kempon Hokke, Elio Tomassetti, presidente del Municipio XII e vari assessori e consiglieri municipali.
Al termine del cammino, abbiamo accolto in chiesa tutti i partecipanti lasciando fiorire un’invocazione corale alla pace, dalla lettura del Vangelo ai messaggi pervenuti dai vari esponenti di altre religioni; in molti poi hanno acceso una candela ponendola nel braciere sull’altare.
Il canto finale, “Madre della speranza”, ha concluso l’incontro ma non la finestra del dialogo, che resterà aperta a nuove interconnessioni culturali e religiose, nel segno della Pace.
Gianna Costantini
Consigliera municipale Roma XII