Istituto Pro Familia

L’Istituto Pro Familia, Istituto secolare di diritto diocesano, nasce a Brescia il giorno 8 dicembre 1930 su l’iniziativa di un giovane sacerdote don Giovanni Battista Zuaboni (1880 – 1939), il cui itinerario umano fu ispirato a questo ideale: «Niente di straordinario o singolare, ma compiere con singolare criterio, discrezione, precisione, diligenza, naturalezza, buon gusto ogni anche più piccola azione della giornata».
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Don Zuaboni si impegnò per la pastorale familiare e, in modo particolare, per la formazione remota delle giovani alla vocazione familiare con l’organizzazione di una “Scuola di Vita Familiare”, operativa già dal 1918 e originariamente denominata “Scuola della Buona massaia”; l’iniziativa educativa era orientata alla formazione spirituale e culturale delle ragazze, unitamente all’acquisizione di competenze pratiche per la gestione della vita familiare.
Una tensione missionaria rivolta alla famiglia che iniziava ad affrontare le sfide della modernità: «Scopo dell’Istituto Pro Familia è di abbracciare tutto ciò che riguarda la famiglia, e di dedicarsi completamente al suo sviluppo e al suo perfezionamento con spirito ed intraprendenza missionaria curando Gesù sofferente nelle sue membra vitali, la famiglia scristianizzata».
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Il 12 febbraio 2019 Papa Francesco ha promulgato il Decreto riguardante il riconoscimento delle virtù eroiche di don Giovanni Battista Zuaboni, nel quale si legge: «Constano le virtù teologali della Fede, Speranza e Carità sia verso Dio sia verso il prossimo, nonché le cardinali della Prudenza, Giustizia, Temperanza e Fortezza e di quelle annesse, in grado eroico, del Servo di Dio Giovanni Battista Zuaboni».
Fedele alla spiritualità del Fondatore e all’insegnamento della Chiesa, l’Istituto ha sviluppato la sua azione missionaria in tre direttrici:
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Formazione remota al matrimonio: Scuole di Vita Familiare per adolescenti;
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Formazione prossima al matrimonio: corsi in preparazione al matrimonio per fidanzati;
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Formazione permanente degli sposi: incontri formativi per coppie, giornate di spiritualità, esercizi spirituali;
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Nell’Istituto operano Missionarie laiche consacrate e Apostoli della Famiglia. Nelle Costituzioni dell’Istituto è scritto: «Gli apostoli della Famiglia sono sposi cristiani che si propongono di tendere alla santità, vivendo in pienezza il loro matrimonio e dandone testimonianza. Essi accolgono il dono della vocazione coniugale e familiare, vogliono veramente che il loro amore sia l’immagine dell’amore di Cristo per la Chiesa sua sposa e intendo viverlo in disponibilità continua al piano di Dio nel loro matrimonio…».
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L’Istituto ha avviato recentemente una missione in Togo dove, su iniziativa e sollecitazione del Vescovo locale, svolge una vivacissima attività formativa tra i giovani e gli sposi; in Italia l’Istituto è presente in Lombardia, in Puglia, in Sicilia e a Roma, nella nostra Parrocchia dal 1960.
Le tre giornate che i membri, amici e simpatizzanti del Pro Famiglia sono chiamati a vivere in questo nuovo Anno Pastorale sono segnate dal tema della Liturgia secondo l’adagio Lex Orandi, Lex Credendi, Lex Vivendi.
Nelle giornate rifletteremo e pregheremo come popolo di Dio e, quindi, in stretto legame tra Clero e Laici, insieme; i padri Canonici CRIC che abitano la Casa Generalizia saranno, perciò, presenti, loro stessi insieme. Le giornate, in particolare saranno sintonizzate con il Tempo Liturgico del momento e, quindi, domenica 6 novembre ci siamo proiettati nel Tempo di Avvento. Il Tempo di Avvento non è nato subito nell’interno della Chiesa che, all’inizio, celebrava solo la Pasqua del Signore con la Messa domenicale, ma si può parlare di Avvento a partire dal V secolo: Avvento come “memoria della nascita di Cristo nella carne”, Avvento come “attesa e preparazione della venuta di Cristo in noi”, Avvento come “attesa del ritorno glorioso di Cristo alla fine dei tempi”.
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