
Maggio, il mese Mariano
Il mese di maggio è il periodo dell’anno che più di ogni altro associamo alla Vergine Maria. Un tempo in cui si moltiplicano i Rosari, sono frequenti i pellegrinaggi ai santuari, si sente più forte il bisogno di preghiere speciali alla Vergine. Un bisogno che si avverte con particolare urgenza nel tempo che stiamo vivendo e che limita purtroppo sia gli spostamenti che i momenti di aggregazione, ma nulla toglie che si possano fare piccoli pellegrinaggi di quartiere e con un numero limitato consentito di persone.
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Usando le parole di Papa Francesco, contemplare il volto di Cristo con il cuore di Maria “ci renderà ancora più uniti come famiglia spirituale e ci aiuterà a superare questa prova”.
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Con lo spirito con cui il Santo Padre ci invita ad accostarci alla Vergine, la Parrocchia pone un’attenzione speciale ai più piccoli, pensando a come aiutarli ad accostarsi a questa figura cosi importante per la cura della fede e con dedizione spontanea.
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Prima di tutto occorrerà spiegare loro che il mese di maggio è dedicato a Maria, mamma di Gesù, perché è il mese dei fiori, quello in cui la natura si risveglia a nuova vita dopo i rigori dell’inverno. Maria, Vergine e Madre, figlia del proprio Figlio, è senz’altro il più bello tra i fiori, il primo sbocciato dopo la Risurrezione di Cristo, grazie alla Sua promessa di salvezza per tutti gli uomini. La Vergine Maria libera dal peccato originale e da ogni colpa, è essa stessa simbolo di quella promessa di perdono e amore, un fiore meraviglioso donato da Dio al mondo come segno della Sua infinita bontà.
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Possiamo poi spiegare ai bambini come nasce la preghiera del Rosario, devozione mariana per eccellenza: il fiore più caratteristico del mese di maggio è la rosa, e anticamente bambini come loro mettevano corone di rose sulle statue della Vergine. Ogni rosa simboleggiava una preghiera, ed erano preghiere bellissime e profumatissime, degne di Maria. Da quelle rose sono nati i grani del Rosario.
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Ancora, dobbiamo ricordare come la Madonna sia non solo la mamma di Gesù, ma la mamma di noi tutti, la più bella, dolce e amorevole, costantemente protesa verso tutti i suoi figli per proteggerli, consolarli, prendersi cura di loro anche nei momenti più difficili.
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Con questo spirito, i catechisti del catechismo di Regina Pacis hanno accolto l’invito del Parroco a far vivere ai ragazzi questo mese intensamente, organizzando un piccolo pellegrinaggio di quartiere alla Madonna del Fortini, dove una volta recatisi verrà dedicato un momento di preghiera alla Vergine e di condivisione spirituale.
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