Con la solennità odierna si compie l’itinerario pasquale e, al tempo stesso, inizia quello della Chiesa e delle comunità cristiane, che vivono pellegrine nella storia e annunciano l’attesa della beata speranza e del definitivo compimento del regno. È il tempo dello Spirito, il tempo dei cristiani e della Chiesa in cammino per le strade del mondo. Ciò che per il popolo della prima alleanza significava soffio vitale, per la fede cristiana si svela e diventa una persona: lo Spirito del Padre, dono e presenza del Risorto, che rimane con noi sempre fino alla fine dei tempi. È Lui che, d’ora in avanti, opera in ogni realtà umana per portare a compimento, com’è successo in Gesù, il progetto di Dio. In Lui, il Padre e Figlio si riconoscono pienamente, senza divisioni, nell’unità e nella reciprocità.
È lo Spirito la grande novità che, solo, può permettere l’annunzio e l’ascolto delle grandi opere di Dio nella lingua di ciascuno. Lo Spirito è la vera novità cristiana che anima la storia dell’umanità e di cui vivono quelli che sono di Gesù Cristo.
Lasciamoci guidare dalla potenza dello Spirito Santo; preghiamo per i ragazzi che riceveranno la Cresima, affinché, con l’aiuto dello Spirito Santo e delle comunità cristiane, possano diventare adulti nella fede.
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni; datore dei doni, vieni, luce dei cuori.